La mente umana non vede: interpreta. E quando ha un bisogno forte, affetto, validazione, appartenenza, comincia a proiettare. Satura il vuoto con l’immagine più comoda, più seducente, più necessaria. Così, una persona mediocre può sembrarci magnetica. Un volto qualunque diventa “bello”. Un comportamento ambiguo si colora di profondità. È il filtro deformante del bisogno che […]
